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Conferenza Stampa
Presentazione Programma
Presenti On.li Antoniozzi e Lollobrigida
Civitavecchia 22 marzo 2008
Buongiorno a tutti,
sono Laura Russino candidata per la carica di consigliere presso la Provincia di Roma per la Lista Civica Antoniozzi Presidente. Sono lusingata e sento dentro di me l’orgoglio della scelta che Alfredo Antoniozzi ha fatto riponendo una fiducia profonda non solo verso la mia persona, ma anche in ciò che io rappresento. Alfredo Antoniozzi ha scelto la mia persona insieme ad altri giovani, donne, persone note o sconosciute desiderose di prestare il proprio nome per una battaglia etica nel nome della libertà, insieme. Alfredo Antoniozzi vuole in politica anche la società civile, chi svolge una professione con dedizione e serietà e vuole questo non per cambiare il senso della politica, ma perché tale senso incominci a percepirsi con la stessa serietà e impegno che un professionista pone a base del suo lavoro, che come il mio, autonomo e indipendente, dipende esclusivamente da me. A chi mi dice, con supponenza, “ ti sei messa a far politica “ quasi fosse la peggiore idea della mia vita, io rispondo che chi sente aver sviluppato un forte e profondo senso civico, deve farlo, io l’ho fatto. Deve mettersi in gioco personalmente contribuendo con le risorse, l’esperienza sul campo, la professionalità e la sensibilità che lo contraddistinguono.
Certo, è necessaria la competenza! Io sono in grado di garantirla.
La Provincia, per le funzioni specifiche che svolge, può rappresentare una grande risorsa per la nostra città, laddove tale risorsa venga sviluppata e canalizzata nel modo più giusto. L’esperienza professionale maturata mi ha portato da ben 16 anni ad avere un contatto diretto con i cittadini, con le loro vere problematiche, ad aver in mano un termometro quotidiano che mi consente di poter valutare in modo obiettivo le priorità delle loro esigenze. Quale avvocato, la mia esperienza nell’ambito penale e civile approfondita e sensibilizzata anche dall’appartenenza all’Osservatorio del Diritto di Famiglia, sezione di Civitavecchia, costituito da avvocati che si interessano di tale materia, mi ha consentito di monitorare, in modo più pregnante, le problematiche delle famiglie che rappresentano il nucleo di una società civile e, solo iniziando a capirle e ad aiutarle, possiamo far sì che la società in cui viviamo possa definirsi davvero civile.
La famiglia Io partirò proprio con questo obiettivo, a cui do la massima importanza, perché la famiglia è portatrice e depositaria di valori imprescindibili. Il diritto ad una vita dignitosa, potendosi permettere il lusso di una casa, e non solo perché qualche ente gliela debba dare, ma perchè una famiglia deve essere posta in condizione di poter pagare un canone locatizio o la rata di un mutuo. Questo dà più autostima ed equilibrio ad un genitore anche nella guida educativa dei propri figli, trasmettendo loro quella sicurezza che non hanno, ma di cui sono in continua ricerca. Le cronache recenti, anche della nostra città, hanno evidenziato che tale malessere viene manifestato anche in modi estremi. Mi riferisco agli episodi di bullismo e di violenza manifestata nelle fasce d’età sempre più basse: non sono altro che il risultato di un’affannosa ricerca di affermazione, goffamente pilotata sino a raggiungere conseguenze estreme, ma che altro non sono che il modo peggiore di dire “io esisto”.
I giovani e le scuole. Le scuole non bastano mai! Migliorare le infrastrutture e crearle nel caso necessitino, sarebbe già un inizio. Creare più asili nido, argomento ansiogeno per molte madri lavoratrici, per ogni madre di questa città. Dobbiamo consentire a queste madri di poter lavorare serenamente creando le scuole che servono. E’ quindi necessario realizzare un piano di sostegno alle famiglie, offrire un assegno alle giovani madri, sostenere la spesa per i libri scolastici introducendo i buoni libri. Inoltre, è necessario favorire ulteriormente la realizzazione di nidi aziendali e micronidi favorendo peraltro l’attività produttiva che eroga servizi al cittadino. Sono gli esempi positivi di alcune grandi aziende da replicare anche sul nostro territorio.
Lo sport Lo sport deve rappresentare per la nostra gioventù non una semplice alternativa, ma un appuntamento quotidiano dove sviluppare e rafforzare la propria personalità, togliendoli dalle strade e sviluppare armoniosamente lo spirito di competizione e di squadra: il rispetto fondamentale per la vita e per i valori sacrosanti di questa si imparano anche lì. E’ allora compito della politica e di tutte le Istituzioni favorire l’ammodernamento delle infrastrutture esistenti o la creazione di strutture polivalenti, attraverso un piano di valorizzazione delle associazioni sportive capaci di gestire al meglio le infrastrutture garantendone la piena sostenibilità economica.
Il turismo Civitavecchia non è un gate di un Aeroporto e non deve più rappresentare un mero punto di smistamento delle frotte di turisti che, spaesati, tentano di intraprendere curiosi un percorso storico-culturale nel nostro territorio. Civitavecchia deve essere considerata una meta di interesse proprio nel più ampio ambito del comprensorio e rappresentativa di storia, cultura, risorse eno-gastronomiche. Ma anche Roma ha bisogno di noi. Civitavecchia e la Provincia di Roma tutta, anche solo per il patrimonio ambientale e paesaggistico, fa da cornice alla città più bella del mondo, ma continua a rimanere esclusa dai circuiti turistici. A Roma arrivano tantissimi turisti, ma purtroppo, come dimostrano i recenti dati, questi si fermano due giorni e mezzo. Noi dobbiamo integrare un progetto che riguardi Roma e la sua Provincia, Un'offerta che preveda due giorni e mezzo a Roma e due giorni e mezzo in provincia a costi più contenuti e appetibili per i grandi tour operator.
I servizi sociali I servizi sociali vanno potenziati e ottimizzato il loro ruolo affinché possano sviluppare il massimo aiuto alle famiglie. E’ grazie ad una struttura di sostegno sociale che si può garantire il presidio territoriale in grado anche di prevenire quei casi più complessi che finiscono poi per diventare irrecuperabili o almeno di sicuro più gravosi per l’economia sociale. E allora dobbiamo essere in grado di garantire la presenza qualificata di professionisti e/o specialisti che possano coadiuvare i nuclei familiari in difficoltà.
La sicurezza Dovrà essere un compito della Provincia attuare specifiche iniziative per le politiche di controllo del territorio, di prevenzione dei reati, di accoglienza ed integrazione dei lavoratori stranieri in regola, attraverso l’istituzione di uno specifico assessorato alla sicurezza.
Il precariato D’intesa con i Comuni ed il Governo nazionale, dovremo lavorare per la creazione di un fondo di assistenza per i giovani precari, da cui trarre risorse per garantire gli ammortizzatori sociali durante i periodi di disoccupazione. Il fondo potrà realizzare una serie di convenzioni in favore dei precari offrendo servizi e facilitare l’accesso al credito.
Tutela dei contribuenti (cittadini e imprese) Per ultimo, ma non per importanza, vorrei soffermarmi su uno degli argomenti che tratterò in questa mia nuova esperienza politica, e a me molto caro. A livello professionale ho avuto occasione di sostenere cittadini nel loro percorso di rivalsa di cittadini nei confronti di disservizi. Garantirò il mio personale impegno ed appoggio alla creazione nello Statuto Provinciale di un titolo specifico dedicato alla tutela dei contribuenti (cittadini e imprese) con l’obbligo di ripristinare un rapporto equo tra pressione fiscale e qualità dei servizi erogati. Sarà poi compito del difensore civico il controllo dell’applicazione di queste norme.
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